L’idea che alcuni cibi aumentino la libido – le ostriche a San Valentino, il cioccolato come afrodisiaco – è profondamente radicata nella cultura piuttosto che nella scienza rigorosa. Sebbene le aspettative psicologiche giochino un ruolo importante, una dieta sana può supportare la salute sessuale fornendo nutrienti essenziali per l’umore, la spinta e la fertilità. Non esiste una soluzione dall’oggi al domani, ma le scelte nutrizionali coerenti contano.
In che modo la dieta influisce sulla funzione sessuale
Il legame tra dieta e libido non riguarda gli ingredienti magici; riguarda l’impatto biologico dei nutrienti. Mantenere una dieta equilibrata ricca di antiossidanti, grassi sani e minerali chiave può migliorare la salute sessuale. La bassa libido è spesso un sintomo, non una causa, e affrontare le carenze nutrizionali sottostanti può essere un passo significativo verso il miglioramento.
Quattro alimenti che possono sostenere la libido
Molti alimenti si distinguono per i loro profili nutrizionali, anche se sono necessarie ricerche più rigorose. Ecco cosa suggeriscono le prove attuali:
Ostriche: la connessione dello zinco
Le ostriche sono eccezionalmente ricche di zinco, un minerale cruciale per la produzione di testosterone e la salute dello sperma. Gli studi suggeriscono che la carenza di zinco (anche se rara negli Stati Uniti) è correlata a un basso livello di testosterone negli uomini. Mantenere un adeguato apporto di zinco, attraverso la dieta o l’integrazione quando necessario, può migliorare la funzione sessuale. Tuttavia, un eccesso di zinco può causare effetti negativi, quindi la moderazione è fondamentale.
Anguria: un vasodilatatore naturale
L’anguria contiene citrullina, un amminoacido che si converte in arginina. L’arginina rilassa i vasi sanguigni, migliorando il flusso sanguigno, in modo simile a una forma lieve di Viagra. Una migliore circolazione ai genitali può aumentare l’eccitazione. La ricerca suggerisce anche che l’anguria può aumentare la qualità dello sperma e i livelli ormonali, anche se sono necessari ulteriori studi.
Pesci grassi: Omega-3 ed equilibrio ormonale
I pesci grassi (salmone, sardine, aringhe) sono ricchi di acidi grassi omega-3, che supportano la funzione vascolare, riducono l’infiammazione e possono aiutare la sintesi del testosterone. Uno studio ha collegato livelli più elevati di acido docosapentaenoico (DPA) – presenti in questi pesci – con un aumento del testosterone, soprattutto negli uomini con BMI inferiore. La vitamina D contenuta nei pesci grassi svolge anche un ruolo nella regolazione ormonale, con potenziali benefici anche per la fertilità femminile.
Noci e semi: zinco, grassi e relax
Noci e semi (soprattutto semi di zucca) forniscono zinco, grassi sani e magnesio. Questi nutrienti supportano la produzione di ormoni sessuali e il magnesio favorisce il rilassamento e la riduzione dello stress. Sebbene la ricerca sia limitata, questi alimenti possono contribuire al benessere sessuale generale.
Quando rivolgersi al medico
Se avverti una bassa libido persistente per tre mesi o più, soprattutto insieme ad affaticamento, cambiamenti di umore o disfunzione erettile, consulta un medico. Le possibili cause includono fattori psicologici (ansia, depressione), condizioni fisiche, squilibri ormonali o effetti collaterali dei farmaci. Trattare il problema di fondo è fondamentale.
Il risultato finale
Nessun alimento da solo risolverà istantaneamente la bassa libido. Una dieta sana e ricca di nutrienti, compresi alimenti come ostriche e anguria, può supportare la salute sessuale generale. È importante anche la moderazione con alcol, caffeina e cibi ultra-processati. Se la bassa libido persiste, consultare un medico per identificare e affrontare la causa principale.




















