Miliardi dal sangue: come una startup di un immigrato turco ha conquistato il mercato della diagnostica

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Oguzhan Atay, un immigrato turco che ha conseguito il dottorato di ricerca. in biologia dei sistemi presso la Stanford University, celebra ora una straordinaria storia di successo. La sua azienda, BillionToOne, è balzata agli occhi del pubblico con la sua IPO al Nasdaq il 14 settembre, raccogliendo 273 milioni di dollari e raggiungendo un’impressionante capitalizzazione di mercato di 5,8 miliardi di dollari entro la fine della giornata: un’impresa rara per le società di diagnostica medica nell’attuale clima economico, soprattutto considerando l’attuale chiusura del governo federale.

BillionToOne non è stato costruito dall’oggi al domani. Fondata nel 2016 con la visione di rivoluzionare i test genetici prenatali, Atay e il suo co-fondatore David Tsao si sono concentrati sull’uso di esami del sangue minimamente invasivi per lo screening di malattie comuni come l’anemia falciforme e la fibrosi cistica – molto meno invasivi rispetto alle tradizionali procedure di amniocentesi. Questo approccio innovativo ha rapidamente guadagnato terreno, consentendo all’azienda con sede a Menlo Park, in California, di espandersi anche nei test sul cancro.

L’attenzione iniziale ai test prenatali si è rivelata un enorme successo. In un solo anno, BillionToOne ha registrato un incredibile aumento di 19 volte dei ricavi, passando da 8 milioni di dollari nel 2021 a 153 milioni di dollari nel 2022. Questa traiettoria ascendente è continuata, raggiungendo i 209 milioni di dollari solo negli ultimi dodici mesi. Sebbene la società operi ancora in perdita (4 milioni di dollari relativamente piccoli per la prima metà del 2023), tale cifra si sta riducendo in modo significativo.

Questa crescita esplosiva evidenzia una chiara domanda del mercato:

  • Opportunità di mercato: BillionToOne prevede che il mercato dei test genetici esistenti superi i 20 miliardi di dollari, con un potenziale di crescita fino all’incredibile cifra di 100 miliardi di dollari man mano che si espande in nuove aree diagnostiche come il cancro.
  • Rilevazione precoce: Atay sottolinea che la diagnosi precoce del cancro è “dove risiede gran parte dell’entusiasmo per la nostra azienda”. Questa attenzione al potenziale salvataggio di vite umane prima che compaiano i sintomi attinge a un’area cruciale e in rapida evoluzione dell’assistenza sanitaria.

Questo successo non è stato esente da sfide, in particolare nel creare credibilità e nel destreggiarsi in reti assicurative complesse. All’inizio, BillionToOne ha dovuto affrontare una dura battaglia competendo con giganti del settore affermati.
“All’inizio è stato molto difficile”, ha ricordato Atay. “Eravamo esauriti e in inferiorità numerica in ogni regione in cui ci trovavamo.” Per proteggere i pazienti durante la pandemia, ha adottato misure innovative come incontrare i medici nei loro parcheggi, andando oltre per costruire relazioni e fiducia. Oggi, il 70% degli assicuratori copre i servizi di BillionToOne, a testimonianza della loro tenacia e dedizione all’acquisizione dei clienti.

“È umile, ma è una bestia”, descrive Shahram Seyedin-Noor, socio amministratore di Civilization Ventures – uno dei primi investitori di BillionToOne – sottolineando la tenacia e la leadership di Atay. Questa IPO segna il culmine di anni di duro lavoro, innovazione e manovre strategiche sia da parte di Atay che di Tsao che, insieme al loro team, hanno costruito una forza formidabile nel mercato della diagnostica. Mentre BillionToOne continua ad espandere il proprio portafoglio nella diagnosi precoce del cancro, la visione di Atay di trasformare l’assistenza sanitaria attraverso test accessibili e accurati sembra destinata a raggiungere traguardi ancora più alti.